Vorrei contribuire al benessere delle persone.

Quando, per motivi personali, ho dovuto cambiare regime alimentare,

mi sono chiesta come si potesse “ripulire” il cibo dedicato ai celiaci.

Era inutile salvarsi da un’intolleranza e correre il rischio

di incappare in altre problematiche.

Per questo mi alzo tutti i giorni alle cinque e sperimento,

studiando la chimica degli alimenti, in modo da impastare

il giusto e il meglio. Più la sfida è complessa e più mi diverto.

La libertà di fare ciò che piace moltiplica l’impegno.

Naturalmente lo sforzo ha senso se è condiviso con la maggior parte

delle persone, perciò periodicamente mi confronto con colleghi

con la possibilità di mettermi in discussione, dando e ricevendo.

Per lo stesso motivo organizzo dei corsi affrontando ogni volta tematiche diverse.

Ci sono, infatti, sempre, piccoli segreti che portano

a grandi risultati.